Margine di contribuzione nelle PMI: significato e utilizzo nel controllo di gestione

Margine di contribuzione nelle PMI: significato e utilizzo nel controllo di gestione

Il margine di contribuzione rappresenta uno degli indicatori più rilevanti nell’ambito del controllo di gestione, in quanto consente di valutare la reale capacità dell’impresa di generare redditività a supporto delle decisioni imprenditoriali.

Cos’è il margine di contribuzione

Il margine di contribuzione esprime la differenza tra i ricavi di vendita e i costi variabili direttamente imputabili ai prodotti o ai servizi. Tale margine misura il contributo di ciascuna linea di attività alla copertura dei costi fissi e alla formazione del risultato economico.

A differenza dell’utile di bilancio, il margine di contribuzione consente una lettura più analitica della redditività, particolarmente utile nelle PMI caratterizzate da pluralità di prodotti, servizi o clienti.

Perché il margine di contribuzione è centrale nel controllo di gestione

Nell’ambito del controllo di gestione, il margine di contribuzione assume un ruolo centrale poiché consente di:

  • valutare la sostenibilità economica delle singole attività;
  • supportare le decisioni di pricing e di sconto;
  • individuare prodotti o clienti con redditività insufficiente.

Margine di contribuzione e decisioni imprenditoriali

Un’analisi basata esclusivamente sull’utile complessivo può condurre a valutazioni distorte. Il margine di contribuzione, invece, consente di comprendere se l’incremento dei volumi di vendita contribuisce effettivamente al miglioramento dei risultati aziendali.

In particolare, nelle PMI, tale indicatore risulta fondamentale per stabilire priorità commerciali, allocare correttamente le risorse e valutare l’impatto economico delle scelte operative.

Inquadramento operativo per le PMI

Ai fini gestionali, il margine di contribuzione dovrebbe essere monitorato con periodicità almeno mensile, utilizzando criteri di classificazione dei costi coerenti e stabili nel tempo. Anche un modello semplificato, se correttamente impostato, può fornire indicazioni di elevato valore direzionale.

La mancata analisi del margine di contribuzione espone l’impresa al rischio di crescere in termini di fatturato senza un corrispondente miglioramento della redditività.

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Nel prossimo contributo verrà analizzato il tema ESG nelle PMI, con particolare riferimento all’inquadramento generale e alla rilevanza operativa per le imprese non quotate.

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